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Articoli

Organizzazione delle carte di lavoro

Il Principio di revisione ISA Italia 230 fornisce le linee guida al revisore legale per la predisposizione e archiviazione della documentazione di lavoro.

Tre sono i Dossier della revisione:

  • Permanent (documenti a valenza pluriennale, es. contratti di mutuo, organigrammi)
  • General (documenti relativi ad aspetti generali della revisione)
  • Final (documenti relativi alle singole poste del bilancio)

Dossier Permanent

Le carte di lavoro inserite nel Dossier Permanent riguardano aspetti a valenza pluriennale e riguardano la storia della società. Detti documenti devono essere aggiornati ogni esercizio. Ad esempio:

  • L’organigramma
  • Atto costitutivo e successive variazioni
  • Visure
  • Minutes dei verbali degli organi societari (assemblee, cda, comitato esecutivo, sindaci)
  • Contratti pluriennali (es. mutui, leasing, affitto)

Dossier General

Le carte di lavoro del Dossier general sono riferite ad aspetti dell’esercizio sotto revisione, in particolare l’analisi dei rischi, senza riguardare qualche posta di bilancio in particolare. 

Il dossier General contiene:

  • L’Audit Planning Memorandum
  • L’analisi delle procedure del Sistema di Controllo Interno (SCI) che interessano il revisore (e solo nella misura che servono al suo lavoro)
  • Lista documentazione richiesta (contenente data e destinatario della richiesta e data di ottenimento)
  • Il calcolo della materialità
  • Le circolarizzazioni dei legali e dei fiscalisti della società
  • Le analisi di bilancio
  • La verifica della continuità aziendale (se necessario)
  • Stampa del bilancio di verifica
  • Check-list esame eventi successivi
  • Check-list completamento della revisione
  • L’Audit Summary Memorandum
  • Il sommario degli aggiustamenti non recepiti
  • Bilancio separato
  • Bilancio consolidato (ove esistente)

L’Audit Planning Memorandum (APM) è il documento che formalizza e sintetizza l’intero processo di pianificazione.

Deve essere redatto nella fase di interim.

Da esso devono risultare varie informazioni essenziali per la revisione, fra le quali:

  • l’oggetto dell’incarico
  • Informazioni essenziali sulla società e la sua organizzazione
  • La valutazione del rischio di incarico
  • L’organizzazione della revisione (es. tempistiche, eventuale coinvolgimento di collaboratori e specialisti)
  • Le aree a rischio, le procedure che hanno portato alla loro individuazione, le relative strategie e procedure di revisione
  • Le aree non a rischio e le relative strategie e procedure di revisione
  • la data e la firma del revisore (come ogni carta di lavoro)

Dossier Final

Nell’ambito dell’Analysis File, per ogni area di bilancio esiste un apposita sezione, che contiene le relative WPS contenenti le analisi, le procedure di revisione fatte per verificare le asserzioni relative alla stessa posta e le relative conclusioni. Si tratta della carte di lavoro per specifiche voci di bilancio. Ordinate in sequenza logica, vanno dai programmi di lavoro ai test effettuati, fino alle conclusioni su una certa voce di bilancio.

 Le principali parti in cui si divide ciascuna sessione sono:

  1. La Capo scheda (o Lead Schedule = LS): riporta i dati dell’esercizio in corso e di quello precedente, relativamente alla posta in esame, i riferimenti alle WPS successive dove è stato fatto il lavoro, il sommario delle conclusioni sulla posta in esame.
  2. Il programma di lavoro: elenca le principali procedure di revisione da svolgere e i relativi riferimenti alle WPS successive dove sono state svolte.
  3. Il dettaglio degli importi della LS (ad es., un estratto del bilancio di verifica)
  4. La selezione del campione: sulla base della materialità e della valutazione del SCI, oltreché dell’importo della popolazione, del metodo di campionamento e di altre considerazioni, viene calcolato il numero degli items da selezionare e verificare, il criterio di selezione
  5. La descrizione delle procedure di revisione applicate a ciascuno degli items selezionati
  6. L’evidenza dei test effettuati sugli items selezionati
  7. Le risultanze dei test e le relative conclusioni (che andranno riassunte nella LS)

È fondamentale sottolineare che la qualità della revisione non dipende dalla quantità di carta inserita nel fascicolo. Per tale motivo non necessariamente tutte e soprattutto molte carte di lavoro devono essere inserite nel Dossier del Controllo. Ma solo quelle lavorate e soprattutto considerate importanti per la revisione.

In alcuni casi non è necessario allegare documenti di supporto ma basta lasciare traccia nelle WPS prodotte dal revisore. 

Il revisore sintetizza il lavoro svolto e le conclusioni raggiunte in un apposito documento, il Memorandum finale della revisione, Audit Summary Memorandum (ASM), che deve essere redatto al termine della revisione ed è la base per l’emissione della relazione del revisore.

Le conclusioni raggiunte sono riportate sia a livello di area di bilancio (specificando, se del caso, le varie asserzioni interessate da eventuali errori) che sul bilancio nel suo complesso. Inoltre, le conclusioni riportate in detto documento devono essere coerenti anche con quelle raggiunte nelle carte di lavoro relative alle singole aree di bilancio, oltre che al bilancio nel suo complesso.

Normalmente le aree analizzate e successivamente riportate nell’ASM derivano dall’analisi rischi effettuata in fase di interim e riportate nell’APM. Tuttavia, può accadere che le aree a rischio riportate nell’ASM divergano da quelle individuate in fase di APM. Questo succede quando sono emerse circostanze che hanno portato il revisore a rivedere l’analisi dei rischi precedentemente effettuata.